Quando un escavatore movimenta centinaia di chilogrammi di sabbia o un trattore agricolo alza delle balle quadre, sui cuscinetti della benna e delle forche agiscono carichi enormi.
Fino a ieri i cuscinetti a strisciamento preposti a sostenere tali sforzi erano realizzati con materiali metallici o con materiali sintetici diversi abbinati fra loro mediante un processo di avvolgimento. In ogni caso i cuscinetti erano costosi e se metallici necessitavano anche di lubrificazioni periodiche. Grazie ai costanti investimenti avanzati nell’ambito della ricerca e dello sviluppo, il gruppo tedesco Igus è oggi riuscito a realizzare un cuscinetto avente caratteristiche prestazionali superiori a quelle dei cuscinetti sintetici, ma realizzati mediante stampaggio a iniezione, processo che permette di minimizzare i costi di produzione. “Iglidur Q3E”, questo il nome del prodotto, è il primo cuscinetto a strisciamento heavy-duty ricavato appunto mediante stampaggio a iniezione pur essendo composto da due diversi strati di plastiche ad alte prestazioni.
Il primo strato, quello esterno, assicura la possibilità di sopportare pressioni superficiali dinamiche massime di 75 MegaPascal, circa 765 chili per centimetro quadro, mentre il nucleo interno, tribologicamente ottimizzato, garantisce bassi attriti e durata nel tempo senza che ci sia bisogno di lubrificazioni periodiche. Ciò in quanto incorpora dei lubrificanti solidi che vengono rilasciati gradualmente per tutta la durata d’esercizio. Da precisare che i cuscinetti si presentano all’uso quali componenti monolitici in quanto Igus è riuscita a lavorare i due diversi componenti in modo che diventassero uno solo sfruttando appieno i vantaggi e le proprietà di entrambi. Ciò grazie a impianti per lo stampaggio a iniezione multicomponente molto sofisticati e di ultima generazione.
Minimizzate le esigenze di manutenzione
Progettato guardando in maniera specifica alle macchine edili e agricole, “Iglidur Q3E” concorre a minimizzare le esigenze di manutenzione delle macchine agricole e da cantiere e delle relative attrezzature. Va precisato che il marchio Igus fa capo a un’impresa a conduzione familiare con sede a Colonia, in Germania, operante a livello globale grazie a 31 filiali in altrettanti Paesi e circa cinque mila dipendenti in tutto il Mondo. Nel 2023 ha realizzato un fatturato di un miliardo e 136 milioni di euro giovandosi di una componentistica composta da oltre 243 mila articoli e fruibile nei più disparati ambi industriali.
Titolo: Cuscinetti a strisciamento “Iglidur Q3E” by Igus, manutenzioni zero
Autore: Redazione
